Il report settimanale dell’Iss rileva un calo delle sindromi dell’influenza in Italia, ma la situazione non è uguale in tutte le zone.
Nella 52esima settimana del 2022, l’incidenza nazionale dell’influenza è diminuita rispetto alla settimana precedente. Si parla di un calo su tutte le fasce d’età tranne che per quelle più anziane, le quali hanno subito un aumento nella rilevazione di virus influenzali e respiratori. Secondo il monitoraggio di InfluNet, la curva epidemica registra un andamento anticipato con un valore di incidenza superiore a tutti gli anni precedenti.
InfluNet, il sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica e virologica dell’influenza dell’Iss, registra una riduzione generale dell’incidenza nazionale in Italia. Nella settimana che va dal 26 dicembre 2022 al primo gennaio del 2023, i casi di sindromi simil-influenzali sembrano calare ma la situazione non è omogenea in tutto il Paese.
L’impatto dei virus influenzali e dei virus respiratori ha inciso sull’Italia con 12,2 casi per mille assistiti rispetto ai 13,7 della settimana precedente. Sono le fasce più anziane ad aver subito invece un aumento dell’incidenza, soprattutto in determinate regioni d’Italia.
Regione per regione
In tutte le Regioni e province autonome italiane il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali è sopra la soglia base. Sono la Valle d’Aosta e l’Abruzzo a superare invece la soglia del livello di entità molto alta, ovvero con 17,36 casi per mille assistiti.
Mentre la Calabria non ha attivato la sorveglianza InfluNet, la Campania è scesa sotto la soglia di massima intensità. Sardegna, Sicilia, Puglia, Lazio, Umbria, Toscana, Emilia-Romagna, Liguria, Veneto, Provincia autonoma di Trento, Lombardia e Piemonte, registrano invece un’incidenza inferiore a 14,37 casi su 1000 assistiti.
In Basilicata, Molise, Friuli Venezia Giulia, Molise e Provincia autonoma di Trento, l’incidenza è invece inferiore ai 9,37 casi ogni 1000 assistiti. In alcune Regioni, però, l’incidenza è influenzata dal fatto che pochi medici e pediatri hanno inviato i loro dati.